Successo per la Finale del Campionato Italiano di Pesca a Spinning da Riva in Torrente a Castelplanio
Lo scorso weekend, sabato 27 e domenica 28 luglio, Castelplanio è stata teatro della Finale del Campionato Italiano individuale di pesca a Spinning da riva in torrente, un evento di grande rilevanza organizzato dall’APSD Team Fishing Perla dei Monti. L’evento ha avuto particolare importanza per la provincia di Ancona, che ha avuto l’onore di ospitare una manifestazione a livello nazionale, valorizzando così il territorio e la sua tradizione nella pesca sportiva.
Lungo il tratto del fiume Esino interessato dalla competizione, si sono sfidati cento pescatori provenienti da ogni regione d’Italia. I finalisti includevano i 47 migliori del Centro-Sud e i 50 del Centro-Nord, qualificatisi attraverso due semifinali: una sul Torrente Mallero in provincia di Sondrio per il Nord, e l’altra sul Fiume Biferno a Campobasso per il Sud. A questi si sono aggiunti i 3 campioni dell’anno scorso, che hanno ottenuto automaticamente l’accesso alla finale come da regolamento.
Tra i partecipanti, la provincia di Ancona era rappresentata da quattro pescatori, che hanno portato con orgoglio l’esperienza e la passione del territorio in questa competizione nazionale di alto livello.
“La pesca sportiva abbraccia numerose discipline,” spiega Massimo Giovannelli della società organizzatrice. “L’anno scorso, nello stesso tratto del fiume, abbiamo ospitato la finale di Coppa Italia a squadre con esche naturali, mentre quest’anno la competizione è individuale e prevede l’uso di esche artificiali.”
Organizzare un evento di questa portata richiede una preparazione meticolosa, che inizia molti mesi prima del giorno della gara. Il campo di gara, esteso dalla Diga Franciolini al ponte del metano, è stato oggetto di un’intensa attività di pulizia e manutenzione. I volontari del Team Fishing Perla dei Monti hanno iniziato a ripulire il fiume e tagliare l’erba lungo le rive circa due mesi prima dell’evento.
Venerdì 26 luglio è stato dedicato alla preparazione finale del campo gara, con il ripopolamento delle acque e la pubblicazione dei settori di pesca. La competizione è poi iniziata ufficialmente sabato 27 luglio, con il ritrovo dei partecipanti alle 7.00 presso il “Beerbante da Ciavì”. Alle 8.15, i pescatori hanno dato il via al primo turno di pesca, della durata di tre ore. Domenica 28, la gara ha seguito lo stesso programma, culminando con la cerimonia di premiazione alle 12.30.
Il pesce pescato durante la competizione è stato donato all’Associazione Solidarietà in Vallesina Onlus, che opera nel settore dell’assistenza sociale e della beneficenza. “È un modo per dare un contributo alla comunità e un valore aggiunto a questa manifestazione,” conclude Giovannelli.